domenica 30 settembre 2007

La lista nazionale e regionale dei DEMOCRATICI CON VELTRONI per il 14 ottobre

Collegio 6 Firenze-Pontassieve


VOTA

Lista per l'Assemblea Costituente Nazionale del PD
Candidato Segretario nazionale WALTER VELTRONI

SCHEDA AZZURRA

  1. Vittoria Franco
  2. Matteo Renzi
  3. Ida Ciucchi
  4. Giovanni Bettarini
  5. Anna Ravoni
  6. Stefano Tagliaferri
  7. Nicoletta Agricoli
Lista per l'Assemblea Costituente Regionale del PD
Candidato Segretario regionale ANDREA MANCIULLI

SCHEDA GRIGIA
  1. Stefano Prosperi
  2. Silvia Notaro
  3. Gianni Salvadori
  4. Anna Maria Bondi
  5. Riccardo Conti
  6. Barbara Rapaccini
  7. Paolo Cocchi
  8. Donatella Visani
  9. Nicola Danti
  10. Cinzia Frosolini
  11. Federico Ignesti
  12. Anna Maria Vignini
  13. Luca Lanzoni
  14. Rossella Cecchini
  15. Gabriele Grondoni

UBICAZIONE SEGGI PRIMARIE PD 2007 IN VALDISIEVE

PARTITO DEMOCRATICO - ELEZIONI PRIMARIE 14 OTTOBRE 2007

Si vota dalle 7.00 alle 20.00. Puoi votare se hai almeno 16 anni e sei: cittadino italiano, cittadino europeo con residenza in Italia, o cittadino di un altro paese con permesso di soggiorno in Italia. Per votare basta un documento d’identità e la tessera elettorale, per i minorenni e i cittadini stranieri serve solo il documento. Gli studenti universitari e i lavoratori fuorisede possono votare nella città dove studiano o dove lavorano, iscrivendosi ad un apposito elenco (per informazioni consulta l'apposito sito oppure telefona allo 055/8368690 o scrivi una email a zona@dsvaldisieve.it).

Le schede sono due: una per l’Assemblea Costituente Nazionale, l’altra per quella Regionale. Si vota mettendo una croce su una sola delle liste. Sceglierai il tuo leader votando una tra le liste che lo sostengono. Il contributo minimo per il voto è di solo 1 euro.

Per ogni altra informazione sulle Primarie chiama il n.° verde 800.231.506 oppure visita i siti web: www.ulivo.it o www.dsvaldisieve.it

Ubicazione dei seggi in Valdisieve

COMUNE DI PONTASSIEVE

Pontassieve SUD

Sezione DS sud

Via F.lli Cervi 11b

Sez. 7,8,9,10

Pontassieve NORD

Sede ACLI

Via Tanzini n. 2a

Sez. 1,2,3,4,5,6

Sieci

Circolo Arci “I° Maggio”

Via Mascagni n. 39

Sez. 11,12,13,14

*Monteloro

Circolo Arci

Via Monteloro, 31

Sez. 18

Molino del Piano

Circolo Arci “La Torretta”

Via di Rimaggio, 4

Sez. 15, 16

Doccia

Circolo Arci

Via di Doccia, 49

Sez. 17

Montebonello

Sezione DS

Via Colognolese, 64

Sez. 20, 21, 22, 23

S. Brigida

Circolo Arci “Potente”

Via Piana, 95

Sez. 19

*) seggio itinerante

COMUNE DI PELAGO

Pelago

Circolo Arci

Piazza Ghiberti, 25

Sez. 1,2

Diacceto

Circolo Arci

Via del Poggio 12

Sez. 8

San Francesco

Villino Meucci

Via Erice Bettini

Sez. 3,4,7

San Francesco

Circolo Rinascita

Via Petrarca 1

Sez. 5,6

COMUNE DI RUFINA

Rufina

Biblioteca comunale

Via Piave

Sez. 1,2,3,4,5

Pomino

Ex scuola

Via di Pinzano

Sez. 7

Contea

Centro di Aggregazione

Via Forlivese

Sez. 6


COMUNE DI DICOMANO

Dicomano

Circolo Arci

Piazza della Repubblica, 29

Sez. 1,2,4

Contea

Circolo ARCI

Via Forlivese

Sez. 3


COMUNE DI LONDA

Londa

Circolo Arci

Via Roma , 54

Sez. 1-2

COMUNE DI SAN GODENZO

San Godenzo

Loggiato

Via Forlivese

Sez. 1

Castagno d’Andrea - seggio itinerante presso Circolo Arci, via del Borgo 36 - sez. 2

sabato 29 settembre 2007

CON IL POPOLO BIRMANO

Rappresaglia, incidenti, internet bloccato: è caos a Rangoon
Secondo le dichiarazioni di una diplomatica svedese vi sarebbero 35 morti nella sola giornata di venerdì
28 settembre 2007

Precipita la situazione in Birmania. La repressione dello spietato regime militare del Myanmar è feroce. Il numero di vittime accertato, fino a giovedì, è pari a 15, imprecisato quello dei feriti. Tra di loro vi è sicuramente un fotografo giapponese, ucciso a sangue freddo da un militare. Le sconvolgenti immagini della sua morte hanno già fatto il giro del mondo. Il bilancio reale dei morti, però, potrebbe essere purtroppo molto più pesante. Alla fine della giornata di venerdì 28 una diplomatica svedese ha parlato di trentacinque morti. Il conto totale salirebbe dunque ad almeno cinquanta vittime.

La situazione, sul campo, si presenta drammaticamente confusa. I soldati della giunta guidata dal generale Than Shwe proseguono l'occupazione forzata dei luoghi sacri ai monaci buddisti. L’accesso alle aree che circondano alcuni dei luoghi di culto più importanti del Paese è stato interdetto. Tra questi vi sono le pagode Shwedagon e Sule, da dove sono partite nei giorni scorsi le pacifiche manifestazioni di protesta dei monaci.

Stessa situazione a Mandalay, la seconda città del Paese, dove nelle ultime ore si è concentrata la maggior parte delle manifestazioni. Le misure prese dai militari alimentano il timore di una più dura rappresaglia contro i civili. «Abbiamo saputo che le forze di sicurezza hanno posto i monaci sotto controllo - ha dichiarato un diplomatico asiatico sotto anonimato - ora che i monaci sono fuorigioco, i soldati possono adottare misure più dure». Di sicuro vi è che la polizia prosegue con cariche e spari, anche ad altezza uomo. E che gli arresti continuano ad aumentare, al punto che una scuola alla periferia di Rangoon è stata adibita a mega-carcere per i manifestanti.

A rendere più difficile l'elaborazione di un quadro preciso della situazione, vi sono le limitazioni imposte ai giornalisti, in particolare stranieri, da parte della giunta. Il principale collegamento a internet del Paese ha smesso di funzionare. I soldati hanno fatto irruzione presso la sede del principale internet provider del Paese, il Myanmar Info Tech. Tutte le linee telefoniche sono tenute sotto stretto conttollo dal regime.

In questo scenario, diventano sempre più importanti le testimonianze dirette. Ecco una descrizione della situazione che una donna italiana residente a Rangoon ha rilasciato all'Agenzia Italia. «Regna una calma apparente - spiega la signora, che ovviamente ha chiesto di rimanere nell’anonimato - ma in realtà i pestaggi sistematici continuano, e in molte zone della vecchia capitale birmana sono in corso rastrellamenti casa per casa. I soldati irrompono nelle abitazioni private alla ricerca di attivisti o semplici simpatizzanti; se li trovano, li trascinano via immediatamente».

Le vittime totali, denuncia l’italiana, sono molte più delle quindici ufficiali. I civili sono obbligati a firmare dichiarazioni di morte naturale per i congiunti periti sotto le percosse e o causa dei proiettili sparati da soldati e poliziotti. Gli ospedali sono presidiati, e chiunque si presenti per farsi medicare è subito arrestato.
La donna ha inoltre dichiarato che, a quanto pare, risulta essere stata «portata via» dai soldati Aung San Suu Kyi, leader della Lnd, la Lega Nazionale per la Democrazia che costituisce la principale formazione dell'opposizione organizzata. Agli arresti domiciliari dal 2003 nella sua casa alla periferia di Yangon, di Suu Kyi si sono perse le tracce fin dalle prime fasi della repressione. Si ignora dove si trovi attualmente il premio Nobel per la Pace '91.

Tra i pochi organi di informazione attivi, vi è sicuramente Mizzima News, gestito da dissidenti birmani in esilio. Secondo Mizzima sarebbe in corso un regolamento di conti all'interno della giunta, in particolare tra alcuni dei generali dell'esercito. A conferma di ciò, vi sarebbe la notizia, non confermata, dell'arresto del comandante delle forze militari a Yangon (Rangoon), generale Hla Htey Win, dopo che soldati ai suoi ordini si sono rifiutati di sparare sulla folla dei manifestanti. La stessa fonte riferisce tra l'altro che tra le fila dell'esercito cominciano a manifestarsi i primi segnali di rivolta. Si parla di una resa di alcuni soldati che, nei pressi di Mandalay, davanti ai monaci, hanno riposto le armi e si sono inginocchiati.

Un’altra testimonianza di un cooperante italiano, parla di una «Yangon irreale». Nella e-mail che spedisce all’agenzia, l’uomo rivela che «la maggior parte degli uffici e dei negozi della città sono chiusi, che il centro-città è semideserto, e che la situazione di stallo porterà presto ad un collasso». Il cooperante spiega altresì che «i birmani apprezzano enormemente il fatto che finalmente si presti attenzione ai loro problemi e alla loro lotta per la democrazia». E infine lancia un disperato appello: il mondo non lasci solo il Myanmar proprio adesso.

E il mondo come risponde? Manifestazioni e semplici gesti di solidarietà si stanno susseguendo a livello planetario. Ieri, alle 18,30, la pioggia battente non ha fermato la manifestazione tenutasi in Campidoglio a Roma. Il sindaco Walter Veltroni si è rivolto direttamente ai due Paesi asiatici che hanno maggiore influenza sul regime birmano. «Di fronte a quanto sta accadendo – ha detto il primo cittadino - c'è una reazione non adeguata da parte di grandi potenze come Cina e India. Non si è grandi potenze solo per il prodotto interno lordo ma bisogna sapere che ci sono momenti in cui si deve prendere posizione». Veltroni ha avuto poi delle parole di sentita partecipazione quando ha citato il capo dell’opposizione democratica birmana e premio nobel per la pace nel 1991. «In Campidoglio più volte è stato esposto il ritratto di Aung San Suu Kyi, questa meravigliosa donna che ho conosciuto personalmente avendo modo di misurare la sua passione civile. Ho avuto modo di vedere in che condizioni opera. La Birmania è un paese in cui la condizione della donna è inaccettabile».

Piccoli gesti, si diceva. Piccoli, ma grandi per il coinvolgimento che riescono ad innescare. Come la catena di sms e blog che ieri invitava tutti i cittadini del mondo ad indossare un indumento rosso come segno di solidarietà verso i monaci buddisti. Oggi molte persone comuni hanno risposto a questo appello, per fare sentire il popolo birmano meno solo in questa battaglia. Anche personalità politiche italiane hanno seguito l’invito. Enrico Letta si è presentato ad una riunione con i sindacati in camicia rossa, la ministra per le Pari opportunità Barbara Pollastrini con una spilla dello stesso colore a forma di fiore sul rever della giacca. «Quello che sta avvenendo in Birmania – ha detto la ministra diessina - è qualcosa che riguarda ognuno di noi. Mi ha colpito questa forma di lotta non violenta: vedere i monaci marciare insieme agli studenti richiama la politica ad avere uno sguardo sul mondo e i diritti umani».

Intanto la Comunità internazionale si mobilita. L’inviato speciale dell’Onu Ibrahim Gambari è in viaggio da Singapore verso il Myanmar per cercare di mediare una soluzione pacifica che ponga fine alla sanguinosa crisi in atto nel Paese asiatico. Ieri il regime del Myanmar aveva accettato di concedere il visto d'ingresso all'emissario del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, affermando che sarebbe stato il "benvenuto" a Yangon.

La drammatica situazione in Birmania è stata la centro di un colloquio al palazzo di Vetro tra il ministro degli Esteri Massimo D'Alema e il segretario di Stato americano Condoleezza Rice. Nell'incontro, secondo quanto riferiscono fonti diplomatiche italiane, è stato convenuto che bisogna fare pressione su vari Paesi e sulla giunta militare e c'è stata piena intesa sulla necessità che la comunità internazionale resti focalizzata su questa emergenza. La situazione - è la valutazione comune emersa dal colloquio - è molto grave e giustifica la preoccupazione che viene espressa dalla comunità internazionale.

lunedì 24 settembre 2007

Intitolazione del “Parco dei bambini” di Rufina ad Anna Maria Bigozzi

Sabato 29 settembre alle ore 11 presso la Villa di Poggio Reale avrà luogo la cerimonia d’intitolazione del “Parco dei bambini” ad Anna Maria Bigozzi già Sindaco di Rufina.

Prenderanno parte alla cerimonia, Tiziano Lepri Assessore alla provincia di Firenze e la Senatrice Vittoria Franco Presidente commissione pubblica istruzione e cultura del Senato.

CENA PER IL PARTITO DEMOCRATICO A PONTASSIEVE


CENA PER IL PARTITO DEMOCRATICO
Pontassieve, 29 settembre 2007
ore 19,00 - Aperitivo con VITTORIA FRANCO e GIANNI SALVADORI
ore 20,00 - Cena Menu Toscano
Ristorante dello Stadio Comunale, Viale Hanoi

PRENOTAZIONI tel.055/8368640
Prenotazioni per email

mercoledì 19 settembre 2007

Documento sulle Primarie del Partito Democratico del 14 ottobre 2007


DEMOCRATICI DI SINISTRA
UNIONE DI ZONA VALDISIEVE


La Direzione di Zona dei Democratici di Sinistra della Valdisieve, riunita a Rufina il 13 settembre 2007, sentita la relazione del segretario,
1- approva la proposta di sostenere la candidatura, rispettivamente, di Walter Veltroni per la segreteria Nazionale e Andrea Manciulli per la segreteria regionale del Partito Democratico e la proposta di sostenere la lista c.d. “principale”, che già gli organismi dirigenti regionale e metropolitano dei DS hanno deciso di sostenere con i documenti approvati nelle riunioni del 26 luglio e 2 agosto uu.ss.;

2- propone che sia la compagna Vittoria Franco a guidare la lista nazionale a sostegno di Veltroni, nel nostro collegio, scelta che si ritiene, per figura, ruolo e competenze una delle espressioni migliori dell’esperienza de l’Ulivo a livello nazionale nonché naturale conseguenza di un rapporto di fiducia e collaborazione nato con la candidatura al Senato del 2001 e maturato negli anni;

3- conferisce alla segreteria di zona il mandato a formare, assieme alle altre forze politiche e sociali che si riconoscono nel progetto di costituzione del Partito Democratico, una lista di donne e uomini che rappresentino le esperienze maturate nel territorio e il processo di apertura e rinnovamento politico e amministrativo che i Democratici di Sinistra hanno saputo mettere in campo negli ultimi anni.

Approvato all’unanimità.

Rufina, giovedì 13 settembre 2007

lunedì 17 settembre 2007

Walter Veltroni a Firenze

"Cittadinanza, partecipazione, diritti"

Walter Veltroni incontra gli studenti fuori sede di Firenze

Venerdì 21 Settembre - Ore 13.30
Casa dello Studente P. Calamandrei - viale Morgagni, 51

Coordina:
Sonia Zaffino - Presidente Consulta studenti alloggiati residenze DSU Firenze

Partecipa:
Andrea Manciulli - Candidato segretario PD Toscana


In allegato il volantino da stampare e diffondere

domenica 16 settembre 2007

Discorso conclusivo di Piero Fassino alla Festa nazionale de l’Unità di Bologna



"Partito Democratico: il coraggio di cambiare per cambiare l'Italia"

E se oggi qui mi rivolgo a voi, per l’ultima volta da una Festa dell’Unità, non è certamente per un addio, ma per partire insieme in un nuovo viaggio, con la stessa passione, lo stesso entusiasmo e la stessa voglia di farcela di questi anni.
leggi tutto

>>Guarda la differita su dsonline.tv

domenica 9 settembre 2007

Festa del Partito Democratico della Valdisieve a RUFINA

(Clicca sul manifesto per ingrandire)

Venerdì 21, sabato 22, domenica 23 settembre 2007

Festa del PARTITO DEMOCRATICO

della Valdisieve

RUFINA

Casa del Popolo, piazza 1° maggio.

Musica, gastronomia, spettacoli, incontri, dibattiti e la presentazione dei candidati alle Primarie del 14 ottobre.

(nelle foto Caterina Bini, coordinatrice regionale de La Margherita e Andrea Manciulli, segretario regionale dei Democratici di Sinistra, che hanno assicurato la loro presenza)


giovedì 6 settembre 2007

1 EURO PER VOTARE ALLE PRIMARIE

COMITATO 14 OTTOBRE : CI VORRA' SOLO 1 EURO PER VOTARE ALLE PRIMARIE

Si è conclusa alle ore 18.00 la consultazione del Comitato 14 ottobre sulla riduzione del contributo per votare alle primarie. Il Comitato ha deciso, a larga maggioranza, di ridurre la quota minima a 1 euro.

La decisione di consultare il Comitato 14 ottobre su questo tema era stata presa dall’Ufficio di presidenza, sentito il Collegio nazionale dei Garanti, due giorni fa. E’ stata una vera e propria riunione virtuale: i 45 si sono infatti pronunciati via posta elettronica rispondendo a una mail inviata dall’ufficio di presidenza con una modalità che ha consentito a ciascuno di conoscere la risposta degli altri.

La consultazione on line era infatti l’unico modo per garantire a tutti di poter partecipare alla decisione, visto che gli impegni istituzionali e politici dei 45 difficilmente avrebbero consentito loro di trovarsi fisicamente insieme a Roma per una riunione ordinaria.

Il nuovo testo del regolamento, all’art 1, comma 2, prevede ora:

“Possono partecipare in qualità di elettori e di candidati tutte le cittadine ed i cittadini italiani che al 14 ottobre abbiano compiuto sedici anni nonché, con i medesimi requisiti di età, le cittadine e i cittadini dell’Unione Europea residenti, le cittadine e i cittadini di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, i quali al momento del voto dichiarino di voler partecipare al processo costituente del Partito Democratico e devolvano un contributo minimo di 1 euro.”

mercoledì 5 settembre 2007

Inaugurazione Comitato Veltroni Toscana

Venerdì 7 settembre, ore 12.00

Inaugurazione della sede del

Comitato regionale a sostegno della candidatura di Walter Veltroni a segretario nazionale del PD

Firenze, Piazza del Mercato centrale 32/R.

Di seguito inoltriamo la lettera di invito di Sandra Bonsanti, responsabile del comitato regionale.

Vi invitiamo a partecipare.

 Care amiche e cari amici del Partito democratico,

Vi scrivo nel ruolo di responsabile del Comitato Regionale a sostegno della candidatura di Walter Veltroni a segretario del Pd. Un ruolo che io interpreto soprattutto nel senso di dare una mano a tutti coloro che hanno voglia di partecipare alla nascita di questo partito nuovo ciascuno con la forza delle proprie idee e della passione politica che lo muove, secondo le regole che sono state stabilite ed accettate da tutti i protagonisti di queste primarie.

Il comitato toscano per Veltroni non sarà un elenco burocratico di nomi scelti e imposti: esso prende l'avvio venerdì 7 settembre, alle 12, presso la sede che stiamo organizzando in Piazza del mercato centrale 32/R. Più che un Comitato esso sarà un libro aperto nel quale insieme, mescolandosi secondo le indicazioni di Veltroni, potranno scrivere il loro nome chi già fa politica nelle istituzioni, chi lavora nei partiti e chi non ha mai avuto una tessera di partito, a nome proprio o di associazioni della società civile.

In questo libro leggeremo le disponibilità a partecipare attivamente di coloro che hanno un poco di tempo libero, ed anche i suggerimenti e i consigli che ognuno vorrà dare per far sì che questa occasione di rinnovamento della politica non sia sprecata.

Ci farà piacere avervi dunque con noi, a mezzogiorno di venerdì, per cominciare insieme il viaggio delle primarie.


Grazie, vi aspetto,

Sandra Bonsanti

Pullman per Bologna 16 settembre Comizio di PIERO FASSINO


I DS della Valdisieve organizzano per Domenica 16 settembre 2007 un Pullman per assistere alla manifestazione di chiusura della Festa de l'Unità Nazionale di Bologna con il Comizio di Piero Fassino.

Partenza da Pontassieve, piazza Stazione alle ore 8,30 e ritorno in serata.

Quota di partecipazione da definire in relazione ai partecipanti.

Per prenotazioni telefonare allo 055/8368690 o 055/8368640 dalle ore 14,00 alle ore 18,00 (oppure scrivere una e-mail a zona@dsvaldisieve.it)