giovedì 28 giugno 2007

E' nato il Comitato promotore del Partito Democratico a Pelago


Pelago, 28 giugno 2007

Si è costituito ieri sera, mercoledì 27 giugno 2007, presso la Casa del Popolo di P.za Ghiberti, il “Comitato per il Partito Democratico di Pelago”, il quale svolgerà le funzioni necessarie alla promozione del Partito Democratico all'interno del territorio comunale, l’organizzazione della fase costituente del Partito Democratico e delle elezioni primarie previste per il prossimo 14 ottobre e l’organizzazione del nuovo soggetto politico.


Sono stati indicati quali coordinatori Sonia Tanini Cosi e Andrea Vivoli.

Il Comitato ha deciso di organizzare la sua prima iniziativa allestendo un banchetto informativo mercoledì 4 luglio dalle ore 9,30 presso il mercato di P.za Verdi a San Francesco, dove verranno distribuiti materiali informativi e si potranno compilare i moduli di pre-adesione al Partito Democratico. Nell’occasione verranno raccolte anche le firme per la promozione del Referendum elettorale.

Nel mese di luglio verranno organizzate iniziative di promozione e discussione sul Partito Democratico anche nelle altre frazioni e nel capoluogo del comune di Pelago, iniziative che saranno comunicate tempestivamente.


Per contattare il Comitato l'indirizzo di posta elettronica è il seguente: pd.pelago@gmail.com


Il Comitato per il Partito Democratico di Pelago

mercoledì 27 giugno 2007

Nasce a Pontassieve il Gruppo L'Ulivo per il Partito Democratico


Ieri sera, martedì 26 giugno, durante la seduta del Consiglio Comunale di Pontassieve è nato il Gruppo L'ULIVO PER IL PARTITO DEMOCRATICO.

Dodici i consiglieri, la maggioranza dell’Assemblea, che hanno aderito con entusiasmo al nuovo progetto, provenienti rispettivamente dal gruppo dei DS (9) e da quello de La Margherita (3).

Eletto anche il nuovo capogruppo: si tratta di Michele RAGGI un giovane Consigliere, Segretario della Margherita della Valdisieve, Assessore nella precedente legislatura, scelto per i suoi meriti e la sua comprovata esperienza amministrativa.

Il Gruppo L'ULIVO PER IL PARTITO DEMOCRATICO è una novità e un segnale importante. Sono molto soddisfatto – ha commentato il Sindaco MAIRAGHI – per la nascita del Gruppo unitario. Rappresenta la maggioranza degli eletti in Consiglio Comunale ed è nato con grande entusiasmo. Sono particolarmente contento anche per l’elezione del nuovo capogruppo, Michele Raggi. Capogruppo unico e linea comune. Un passaggio importante, non formale, nel quadro del percorso che porterà alla nascita del Partito Democratico.

Il consigliere Alviero Fibbi ha invece fondato il gruppo Sinistra democratica, che rappresenta la parte dei DS che non condivide il percorso del Partito democratico, il quale comunque ha confermato il pieno appoggio alla giunta Mairaghi.

Nella stessa seduta è stato eletto il nuovo Presidente del Consiglio Paolo ROSINI esponente dei Verdi in Consiglio Comunale. L’elezione di Rosini - sottolinea il Sindaco – è un segno tangibile del rafforzamento e della compattezza all’interno della maggioranza.

Contestualmente il Consigliere Leonardo PASQUINI ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio e nella logica del consolidamento della maggioranza si è rimesso a disposizione dei Partiti che sostengono il Governo del Comune di Pontassieve. Tutto il Consiglio Comunale ha sentitamente ringraziato Pasquini per il lavoro svolto e in particolar modo per il senso di responsabilità e lo spirito di servizio dimostrato.

Una lista toscana per Veltroni

L'Unità Firenze 27 giugno

È l’idea del segretario Ds Manciulli (col sostegno di Domenici e Martini): «Il PD deve essere un partito federale»

di Vladimiro Frulletti

UNA LISTA TOSCANA a sostegno di Walter Veltroni. E questa la proposta del segretario regionale dei Ds toscani Andrea Manciulli che lunedì pomeriggio ha incas-
sato il via libera (unanime) della direzione della Quercia. Insomma in vista della decisione del sindaco di Roma di correre per la guida del Partito Democratico (la riserva sarà sciolta oggi a Torino) in Toscana sono già iniziate le grandi manovre per le primarie del prossimo 14 ottobre. E Manciulli, che domani sarà a Roma per la riunione dei segretari regionali e provinciali convocati da Fassino, ha ricevuto un mandato pieno per imboccare questa “via toscana” al PD. Perché l’idea di una lista toscana per Veltroni si lega al disegno di Manciulli (su cui si sono poi ritrovati anche molti altri segretari regionali Ds) di un partito federale, cioè composto da tanti PD quante sono le regioni. Quindi che il 14 ottobre elegga non solo il vertice a Roma, ma anche i dirigenti locali. Eppure questa strada non è in discesa. «A parole tutti dicono di volere un partito federale - si lamenta Manciulli, - ma poi non si fanno passi in avanti. Non c’è certezza ad esempio né sul quando né sul come verranno eletti i nuovi dirigenti regionali del PD. Il federalismo non può essere uno slogan. I territori devono essere protagonisti nella costruzione dal basso del nuovo partito. E noi ci batteremo per avere certezze in questo senso perché le chiacchiere non ci bastano più». Anche perché i Ds toscani vogliono che il loro peso specifico (in voti e iscritti) non sia disperso. «Dalla direzione ­ spiega Manciulli ­ è venuta una spinta generale a sostegno di Veltroni. E stata una riunione molto partecipata. C’erano Domenici, Martini, Fontanelli, Cosimi, i nostri assessori regionali. E da tutti è arrivata l’esigenza che la nostra esperienza di sinistra riformista che in Toscana si è sperimentata su scelte concrete non venga meno. Così come da tutti è stato ribadito che qui in Toscana l’Ulivo che ha sfiorato il 50% dei voti è già qualcosa di più di una somma di partiti». E infatti nelle intenzioni di Manciulli “la lista Toscana per Walter”, che si presenterà in ogni collegio della regione, dovrà essere composta da esponenti ds della margherita e della società civile. «Dovrà essere ­ spiega ­ una proposta veramente innovatrice con tante donne e tanti giovani, perché dobbiamo fare del PD un partito veramente nuovo in cui perdano sempre più rilievo le dispute di un gruppo ristretto di dirigenti nazionali»

sabato 23 giugno 2007

E' nato il Comitato Promotore del PD a San Godenzo



Il 23 giugno 2007 si è costituito il “Comitato per il Partito Democratico” di San Godenzo il quale svolgerà le funzioni necessarie al raggiungimento dei seguenti obbiettivi:

· Organizzazione della promozione del Partito Democratico all’interno del territorio del Comune di San Godenzo;

· Organizzazione della fase costituente del Partito Democratico e delle elezioni primarie previste per il prossimo 14 ottobre;

· Costituzione della sezione di San Godenzo del Partito Democratico;

Nell’individuare nelle tematiche sviluppate nel manifesto del Partito democratico, ovvero “democrazia, partecipazione, progresso sostenibile e solidarietà” la vera sfida del nostro tempo, il comitato si impegna a mettere a comune esperienze e provenienze diverse, nella convinzione che proprio sulle differenze sia possibile costruire sintesi condivise che consentano il governo della cosa pubblica.

Sono stati nominati coordinatori Nicoletta Agricoli e Fabio Pignotti.

L’indirizzo di posta elettronica è il seguente: pd.sangodenzo@yahoo.it

venerdì 22 giugno 2007

la sinistra giovanile valdisieve alla festa de l'unità di pontassieve

22 giugno 2007

SG KontestToskana 07

Festa de L'Unità di Pontassieve

Ore 21.30 - Stadio Comunale



i giorni 22-23-24 giugno sarà allestito
lo stand del partito democratico a cura della Sinistra giovanile
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Martedì 26 giugno – ore 21,30
Festa de l'Unità di Pontassieve – Fi
Stadio Comunale, Viale Hanoi

Sinistra Giovanile - Giovani Margherita

Per il partito nuovo

Il Partito democratico
ed il confronto tra generazioni
Dialogo sul welfare

ne discutono:

Piero Gasperoni, resp. lavoro Ds nazionale
Alessio Gramolati, segr. Camera del Lavoro Firenze
Francesco Lauria, ricercatore Cesos Roma
Patrizio Mecacci, segr. Sinistra Giovanile Toscana
Diletta Rigoli, resp. Giovani Margherita Firenze



mercoledì 20 giugno 2007

Partito Democratico: i DS sostengono la candidatura Veltroni


Fassino: candidatura di Veltroni sarà sostenuta da tutta la Quercia

Walter Veltroni potrebbe essere il primo segretario del Partito Democratico. Oggi i vertici dei Democratici di sinistra hanno ufficialmente appoggiato la candidatura del sindaco di Roma, che ancora non ha sciolto la riserva. «Mi auguro che Walter Veltroni, che in questo momento sta riflettendo sulla sua eventuale candidatura, risolva positivamente questa riflessione scegliendo di candidarsi» è ciò che ha affermato Piero Fassino, sulla scia di quello che aveva già detto ieri D’Alema a Ballarò.

«Una candidatura - ha detto il leader della Quercia - che naturalmente tutti i Ds sosterrebbero con grandissima convinzione ma soprattutto una candidatura intorno alla quale credo sia possibile raccogliere un consenso politico e sociale molto largo nella società italiana». L'augurio di Fassino è che «si possa avere una candidatura in grado di raccogliere un ampio consenso nel Paese e capace di suscitare intorno al Partito democratico quell'attenzione, simpatia e quella mobilitazione di energie alle quali abbiamo lavorato in tutti questi mesi».

Anche da Luciano Violante arriva un invito al sindaco di Roma: «Veltroni - ha spiegato - è una personalità che riscuote la fiducia non solo di Ds e Margherita, ma di una parte della società italiana che magari non vota per il centro sinistra, ma lo stima per il suo lavoro di sindaco. Quindi se lui si impegna sarebbe una cosa molto positiva per il paese».

Sul fronte Margherita Franceschini dice di essere pronto a votare Veltroni «se si candida». E Francesco Rutelli - che dice di sperare in «più candidati» per la segreteria, «magari con appoggi trasversali» - afferma di stimare il sindaco di Roma al quale lo legano molte affinità e di rispettare il suo riserbo. Ma l'ex-sindaco di Roma dice anche, in un'intervista a Repubblica, di essere sicuro che nella «sfida delle idee» che cambierà l'Italia «non ci sarà un solo aspirante leader».

Infine Fioroni, il ministro della pubblica istruzione, ha voluto commentare la candidatura di Veltroni alla guida del Partito Democratico prendendo spunto dai temi proposti oggi per la maturità, per dire la sua. «Dopo questo splendido tema su Dante - ha dichiarato - possiamo dire, per il Partito Democratico, come disse Dante uscendo dall'Inferno: al fine uscimmo a riveder le stelle».

martedì 19 giugno 2007

Pd: a ottobre si eleggerà il segretario

L'assemblea costituente del partito democratico sarà eletta con un sistema proporzionale con i collegi del Mattarellum e senza preferenze. E' quanto ha deciso oggi il Comitato dei 45 riunito per più di 3 ore a piazza Santi Apostoli. A spiegare l'esito dell'incontro sono i tre coordinatori, Soro, Migliavacca e Barbi, che hanno preparato per la riunione di oggi la bozza di regolamento.

«Il meccanismo è simile a quello dei Ds o a quello utilizzato dai partiti in Usa - ha detto Antonello Soro - ossia ci saranno dei Grandi elettori, quelli eletti all'Assemblea costituente, che eleggeranno il segretario del Pd». Ma la novità osservano i 3 è che di fatto le candidature alla segreteria dovranno essere esplicite e presentate insieme alle liste per la Costituente, un mese prima del 14 ottobre. «Ci sarà un accesso molto aperto – ha aggiunto Maurizio Migliavacca - basteranno infatti 100 firme per presentare una lista, dunque niente preferenze, diritto di voto ai 16enni, e liste con alternanza di genere». Alle liste sarà collegato il candidato segretario che verrà poi ratificato dall'Assemblea, le regole riguardo alla sua elezione formale dovranno essere messe a punto nei prossimi 10 giorni, assicurano i coordinatori.

Nel sistema americano passa il candidato o i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti, ma nel caso del Pd il criterio deve essere ancora individuato. I delegati saranno complessivamente 2400, il che vuol dire che ne verranno eletti 5 in ogni collegio, per un totale di 475 collegi. L'entità del contributo volontario per partecipare alle elezioni è un'altra delle decisioni da definire, ma di certo gli elettori firmeranno una dichiarazione in cui affermano il loro impegno a diventare soci fondatori del Pd.

Soro ci tiene a sottolineare che il segretario del pd «non sarà uno speaker ma un capo politico, responsabile del partito che lo porterà avanti nella fase di avvio che sarà particolarmente importante». «Il segretario del Pd lavorerà con il Presidente, Romano Prodi - ha aggiunto Mario Barbi - per il successo del governo e della maggioranza».

Durante la riunione del Comitato dei 45, il premier Romano Prodi ha dichiarato: «il Partito democratico deve avere un segretario forte. Non penso che il governo verrà indebolito. Le nostre decisioni - ha proseguito il premier - possono far uscire il paese dalla crisi di governance. Voglio essere chiaro: si è fatto riferimento a me e al mio ruolo, ma non ci sono dubbi, il Pd deve avere un segretario forte».

«Non penso che il governo verrà indebolito - ha aggiunto Prodi - al contrario, un governo serio ha bisogno di un partito serio alle spalle. Ci siamo detti che vogliamo un partito federale». Il presidente del Consiglio ha ribadito che il nuovo partito riformista dovrà essere un soggetto aperto e ha ricordato l'importanza della partecipazione dei giovani e delle donne. «Inoltre - ha concluso - deve miscelare le culture di provenienza. Voglio esser chiaro, si è fatto riferimento a me e al mio ruolo. Ma non ci sono dubbi: il Partito Democratico dovrà avere un segretario forte. Ci siamo detti che vogliamo un partito federale. Bene. Così deve essere. Dovrà essere un partito aperto: giovani e donne. E deve miscelare le culture di provenienza». Quanto al rapporto tra il Pd e il Governo, Prodi garantisce: «Non penso che il Governo verrà indebolito. Al contrario: un Governo serio ha bisogno di un partito serio alle spalle. Del resto, ad auspicare una «competizione trasparente» era stato lo stesso Prodi che, circa due settimane fa aveva affermato: «La politica è gara. Io vorrei che il 14 ottobre si vada a un voto su liste diverse, plurali, una gara effettiva e senza nessun posto prenotato».

«Una decisione seria e ragionevole». Così il segretario dei Ds, Piero Fassino, ha definito la scelta assunta oggi dal Comitato dei 45 del Partito democratico. «C’è stata una riflessione una discussione in queste settimane - ha detto il segretario Ds - che ci ha portato a questa scelta sulla base della comune convinzione di tutti che serve un segretario politico del partito forte, autorevole, investito di un grado di legittimazione largo. La scelta di legare le liste dei delegati dei nomi dei candidati va nella direzione di dare a chi sarà eletto segretario il massimo di forte autorevolezza e ragione tale che, insieme a Romano Prodi, possa assicurare una guida forte del partito». Non c’è rischio di frammentazione? «La democrazia non è mai frammentazione». Dunque per Fassino la soluzione è «ragionevole, giusta e realizza il massimo di partecipazione democratica dei cittadini alla formazione del Pd e al suo leader».

Atto vandalico contro i DS di pontassieve: le reazioni




















Pubblichiamo gli articoli e i links alle reazioni di condanna per il vile gesto e di solidarietà ai DS di Pontassieve.
A tutti gli amici e i compagni un sincero ringraziamento per la solidarietà dimostrata.




1.Claudio Martini - Presidente Regione Toscana
Un sasso contro la sede Ds a Pontassieve e le minacce alla consigliera di An Amadio

Martini: “Gravi gesti intimidatori, la violenza non è mai una soluzione”


'Certi comportamenti sono estranei alla cultura democratica della Toscana. La violenza o la minaccia della violenza non sono mai una via accettabile: il confronto e il dialogo anche tra schieramenti e posizioni diverse devono imporsi sull'intolleranza, sempre e senza amibiguità'. Il presidente della Toscana Claudio Martini interviene così dopo il sasso scagliato a Pontassieve che venerdì notte ha mandato in frantumi una vetrata della sede Ds e dopo la scritta intimidatoria contro il consigliere regionale Amadio apparsa ieri sui muri di Livorno, proprio davanti alla sua abitazione. 'Si tratta di comportamente esecrabili ed auspico che magistratura e forze dell'ordine possano presto fare chiarezza sull'episodio'.



2.Andrea Manciulli - Segretaio regionale DS
Atto vandalico ai DS di Pontassieve
Dichiarazione di Andrea Manciulli


Firenze, 18 giugno 2007 - "La militanza politica e l’impegno di base, di qualunque colore essi siano, rappresentano alcuni degli aspetti migliori dell’impegno civile nella nostra società. Per questo atti vandalici come quello compiuto contro la sede dei DS di Pontassieve devono essere condannati e i responsabili moralmente isolati, oltre che perseguiti secondo la legge. Episodi di questo genere, nella loro negatività, rendono ancora più evidente la differenza tra chi impiega il suo tempo occupandosi delle idee politiche in cui crede con i mezzi del confronto civile e la vigliaccheria di chi passa e scaglia un sasso o imbratta i simboli e i luoghi di questo impegno". Così Andrea Manciulli, segretario dei DS della Toscana, commenta l’atto vandalico compiuto contro i DS di Pontassieve nella notte tra venerdì e sabato scorso.


3.Andrea Barducci - Segretario Unione Metropolitana DS

4.Riccardo Gori e David Ermini - Capigruppi DS e Margherita Cons. Provinciale

GORI (DS) E ERMINI (LA MARGHERITA) SULL’ATTO VANDALICO COMPIUTO SABATO ALLA SEZIONE DS DI PONTASSIEVE
Espressa solidarietà al Segretario Comunale Andrea Gerini

I Capigruppo dei Democratici di Sinistra e de La Margherita hanno inviato una lettera di solidarietà ad Andrea Gerini, Segretario Comunale DS Pontassieve dopo l’atto vandalico compiuto sabato scorso ai danni della sezione DS:

“Abbiamo appreso dell’atto vandalico compiuto sabato notte ai danni della Sezione DS in via Fratelli Cervi a Pontassieve.
Al di là dell’entità materiale di tale gesto e dei danni arrecati, è la simbologia dell’oltraggio e della violenza ad una sede della politica e della sinistra che salta agli occhi, come elemento preoccupante di rischio di degenerazione della dialettica democratica.
Fra l’altro la politica trova, nelle sezioni di base dei partiti, il livello più forte di impegno disinteressato e nobile, e colpire queste realtà equivale a violentare ciò che di meglio la politica sa esprimere.
Vogliamo perciò farti giungere la nostra forte solidarietà e tutto il nostro incoraggiamento perché, come tu dici, la saracinesca della tua sezione venga presto rialzata e continui il lavoro politico dei compagni e delle compagne per il bene di questo paese”.


Il Capogruppo DS Riccardo Gori
Il Capogruppo DL David Ermini

18/06/2007 15:21
Consiglio provinciale di Firenze - Gruppi

5.Michele Raggi e Riccardo Clementi - Segretario zona e segretario comunale La Margherita

lunedì 18 giugno 2007

Atto vandalico contro i DS di Pontassieve

La notte fra venerdì e sabato scorso un atto vandalico ha avuto come oggetto la Sezione dei Democratici di Sinistra di Pontassieve, in via F.lli Cervi.

Un macigno di più di un kilo è stato scagliato contro la vetrata della sede politica, fortunatamente vuota al momento, frantumandola.

Non è la prima volta che il nostro partito è oggetto delle “attenzioni” di idioti – così ci sentiamo di definirli – a cui, purtroppo, il rispetto della vita democratica sembra sconosciuto; nel giorno dell’anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo, il 25 aprile scorso, infatti, contro la stessa sezione erano state lanciate alcune uova.

Esprimiamo tutta la nostra indignazione contro chi, per ignoranza o arroganza, o molto probabilmente per entrambe le cose insieme, si sente in diritto di denigrare, offendere ed attaccare il lavoro che donne ed uomini, in tutto il Paese, attraverso la militanza nelle sezioni, portano avanti unicamente per una profonda convinzione: l’impegno di ognuno è la sola arma che abbiamo per partecipare delle scelte; così come il confronto è l’unico strumento per ottenere un mondo diverso, più equo e più giusto.

Non sappiamo chi si sia macchiato di questo atto grave - non tanto nelle conseguenze, quanto nelle intenzioni - ma possiamo con forza affermare che questo non cambierà il nostro modo di intendere la politica e non modificherà le nostre scelte, né politiche, né amministrative.

Impegno e confronto continueranno a essere gli ingredienti della nostra politica, poiché preferiamo il terreno dello scontro dialettico alla violenza, che non ci appartiene e mai ci apparterrà.

Tutti coloro che si battono per l’uguaglianza dei diritti e delle opportunità, sanno che solo il rispetto delle leggi e delle regole democratiche è in grado di garantire giustizia anche per i più deboli e che questi principi saranno realizzabili solo camminando nel solco della legalità, al di fuori della quale non restano che il sopruso, la prepotenza e l’arbitrio.

Siamo certamente preoccupati per i toni esacerbati con cui si alimenta oggi il dibattito politico, anche a Pontassieve, toni che rischiano di farlo precipitare in un clima sempre più teso, sempre più esposto a derive, anche pericolose; tuttavia, o forse proprio per questo, non ci lasceremo intimorire da chi pretende di catturare l’attenzione con la violenza, perché solo di quella si nutre.

In questi giorni chi passerà di fronte alla nostra Sezione, troverà una saracinesca chiusa, almeno fino a quando, e cioè il prima possibile, completeremo la messa in sicurezza del locale.

Ma quella saracinesca non sbarra la strada alle nostre idee e all’impegno, non è una porta chiusa, ma, anzi, ci sprona solo ad impegnarci di più, a cominciare dalla Festa de L’Unità, che da giovedì 21, allo stadio di Pontassieve, sarà il luogo, come sempre della partecipazione e dello stare insieme senza cedere alle provocazioni.

Andrea Gerini - Segretario Comunale DS Pontassieve

domenica 17 giugno 2007

Programma Festa de l'Unità 2007 Pontassieve


dal 21 giugno al 8 luglio 2007 Stadio Comunale, viale Hanoi

Tutte le sere: Ristorante con piatti di terra e di mare, Pizzeria, Friggitoria, Gelateria, Libreria, Stands commerciali, Giochi


Giovedì 21 Giugno
Ore 21.00 Palco Centrale: Spettacolo scuola di danza "La Torreta"
Ore 22.00 Baraonda: DJ NICO

Venerdì 22
Ore 21.00 Palco Centrale: Spettacolo di Capoeira e Samba de roda a cura
dell´Ass. Angola Palmares, con il prof. Paahppi e prof.ssa Tania
Ore 22.00 Baraonda: Rock Contest

Sabato 23
Ore 21.00 Palco Centrale: Ballo liscio con l'Orchestra Altamarea
Ore 22.00 Baraonda: Concerto Rock - MILADIES

Domenica 24
Ore 21.00 Palco Centrale: Ballo liscio con l'Orchestra Mediterraneo
Ore 22.00 Baraonda: Concerto Rock: NOVONADA

Lunedì 25
Ore 21.00 Palco Centrale: Iniziativa Politica - PARLANDO CON IL SINDACO:
Pontassieve oggi e come sarà
Ore 22.00 Baraonda: Spettacolo per bambini "Giacomino e la sua allegra
brigata"

Martedì 26
Ore 18.00 Gara Ciclistica: primi sprint cat. giovanissimi da g1 a g6
Ore 21.00 Palco Centrale: Iniziativa Politica - IL PARTITO NUOVO: Il
Partito Democratico e il rapporto fra le generazioni
Ore 22.00 Baraonda: DJ NICO

Mercoledì 27
Ore 21.15 Palco Centrale: Spettacolo scuola di danza "Crazy Rock Ballett
Ore 22.00 Baraonda:

Giovedì 28
Ore 21.30 Palco Centrale: BANANA SPLIT cartoons cover band
Ore 22.00 Baraonda:

Venerdì 29
Ore 21.00 Palco Centrale: Cabaret con Cristiano Chesi + piano bar
Ore 22.00 Baraonda: Bad Apple´Sons

Sabato 30
Ore 21.00 Palco Centrale: Ballo liscio con l'Orchestra Prestige
Ore 22.00 Baraonda: Hot Garage Band

Domenica 1 Luglio
Ore 21.00 Palco Centrale: Ballo liscio con l'Orchestra La Tuscania
Ore 22.00 Baraonda: Millennium Band

Lunedì 2
Ore 21.00 Palco Centrale: Conerto Musica irlandese
Ore 22.00 Baraonda:

Martedì 3
Ore 22.00 Palco Centrale: Spettacolo scuola di danza "Athena dance"
Ore 21.00 Baraonda: Iniziativa Politica - IL PARTITO NUOVO: Il Partito
Democratico e la riforma della politica

Mercoledì 4
Ore 19.30 Corsa Podistica "Memorial Mery Palazzi"
Ore 21.00 Baraonda: Spettacolo per bambini "Giacomino e la sua allegra
brigata"
Ore 21.30 Palco Centrale: Dire Straits & Mark Knopfler Tribute Band

Giovedì 5
Ore 21.00 Palco Centrale: Spettacolo per bambini di magia con animali
vivi con Giacomino
Ore 22.00 Baraonda: "Colpa d´Alfredo" - cover band Vasco Rossi

Venerdì 6
Ore 21.30 Palco Centrale: Concerto Rock Gran Carabs
Ore 22.00 Baraonda:

Sabato 7
Ore 21.00 Palco Centrale: Ballo liscio con l'Orchestra Bahia
Ore 22.00 Baraonda: G.Q.R. cover band Queen

Domenica 8
Ore 21.00 Palco Centrale: Duo Liscio Lisa e Roberto e spettacolo di
Cabaret con Enrico Rosteni
Ore 22.00 Baraonda: DJ NICO
Ore 24.00 Spettacolo Pirotecnico

mercoledì 13 giugno 2007

Marina Sereni alla Festa de l'unità di Sieci

marinasereni

L'On. MARINA SERENI vicepresidente del gruppo L'Ulivo alla Camera dei Deputati aprirà la Festa de l'Unità di Sieci, il 13 luglio alle ore 18,00.

Prossimi incontri dei Forum fiorentini verso il Partito Democratico



1) PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
25 giugno, ore 17.00
c/o Arci - P.zza dei Ciompi 11

2) LAICITA' E DIALOGO
25 giugno, ore 19.30 (con cena al sacco)
c/o Sala Elsa Morante - Via G. P. Orsini 44

3) RIFORMA DELLA POLITICA, PARTECIPAZIONE E NUOVO MODELLO DI PARTITO
20 giugno, ore 21.00
c/o Circolo MCL Brozzi - Via S. Martino a Brozzi 6

4) ECONOMIA E LAVORO
20 giugno, ore 21.00
c/o SMS Rifredi - Via Vitt. Emanuele 303

5) STATO SOCIALE E DIRITTI DEI CITTADINI
20 giugno, ore 21.00
c/o Circolo Vie Nuove - V.le Giannotti 13

6) AMBIENTE E TERRITORIO
26 giugno, ore 21.00
c/o Sala della Compagnia - Via di Soffiano 3

martedì 12 giugno 2007

Cooperamondo 2007 - Iniziativa sul Medio-Oriente a Pontasssieve

Cooperamondo 2007
Popoli senza terra
giovedì 14 giugno
Israele-Palestina: una impossibile convivenza?
ne discutono:
Severino Saccardi (consigliere Regione Toscana e direttore di "Testimonianze")
Ugo Caffaz (direzione generale "Politiche formative, beni e attività culturali" della Regione Toscana)
Alessio Orlando (analista e collaboratore di equilibri.net)
coordina:
Fabio Migliorini (segretario Sinistra Giovanile Valdisieve)
ore 21,30 - Giardini Scuola Media M.Maltoni - Via di Rosano 16/A, Pontassieve

sabato 9 giugno 2007

Basta sinistra di lotta e di governo, quel mito andava bene per Togliatti

Il ministro degli Esteri attacca l'opposizione: dissennato parlare di Italietta. Poi avverte Prc, Pdci e Verdi

D'Alema: la gente vuole un Paese che cresce, è stufa dei casini...
di MASSIMO GIANNINI

ROMA - Lezioni americane. Ora che Bush ha lasciato l'Italia, si può azzardare un bilancio di questa visita che era insieme attesa e temuta, per ragioni uguali e contrarie, dalla maggioranza e dall'opposizione. Massimo D'Alema ne vede almeno due, di insegnamenti possibili. Il primo riguarda questa dissociata "sinistra a due piazze" vista all'opera per le strade di Roma: "Il ciclo dei partiti di lotta e di governo è finito, la gente non li capisce, non li apprezza più".

Il secondo riguarda questa dissennata "destra a più voci", vista all'opera nei comizi elettorali e negli studi tv: "Parlare di Italietta e scommettere sempre sul peggio, con il solo scopo di dare la famosa spallata al governo, è un gioco sciocco e irresponsabile, non paga più".

Il ministro degli Esteri è alla vigilia della sua partenza per la Turchia. Ma non si sottrae a una riflessione politica, sulla "due giorni" italiana del presidente degli Stati Uniti. "Il vertice è andato molto bene - osserva - loro hanno capito e apprezzato le nostre posizioni. Vede, gli Stati Uniti sono in una fase piuttosto difficile. Hanno bisogno di alleati sinceri come l'Italia...".

Gli Usa escono da una lunga fase nella quale hanno dettato la loro nuova dottrina "teo-con" al pianeta. L'idea di "esportare la democrazia", per quanto discutibile e velleitaria, è stata al centro del dibattito internazionale e della strategia americana di questi anni. Ma i frutti di quella semina non si vedono. Bush lo ha capito. E per questo cerca una via d'uscita. E cerca alleati con i quali discutere.

L'Italia, oggi, gioca esattamente questo ruolo: "L'America è un grande Paese - osserva D'Alema - e Bush ha capito perfettamente che il nostro governo è leale, ma certo meno allineato del precedente. Ma ha capito anche che oggi possiamo offrirgli due asset che il governo Berlusconi non aveva. Il primo: noi siamo oggettivamente più forti in Europa. Il secondo: noi siamo oggettivamente più credibili nel mondo arabo".

Da qui, per il ministro degli Esteri, arrivano i riconoscimenti pubblici che il presidente americano ha tributato a Prodi. Sull'Afghanistan, sul Libano, persino sull'Iran e sulla Siria. "Con Washington siamo riusciti a costruire un rapporto più indipendente e più libero, rispetto al passato. Questo scandalizza i "camerieri locali", ma non certo gli americani". In questo lavoro di ricucitura, secondo D'Alema, non è stato d'intralcio il ritiro italiano dall'Iraq, e meno che mai il limitato contributo italiano alla missione in Afghanistan.

"Cambiamento delle regole d'ingaggio, caveat da rimuovere: sono tutte invenzioni della stampa italiana - taglia corto D'Alema - visto che loro rispettano la sovranità nazionale e queste cose non ce le hanno mai chieste. Sono i primi a sapere che proprio noi diamo il contributo maggiore al peacekeeping, e in Afghanistan abbiamo il doppio dei soldati della Francia. Per questo ci hanno ringraziato".

Lo stesso ringraziamento è arrivato per il Medioriente. "L'unico punto di difficoltà - riconosce il ministro degli Esteri - lo abbiamo tuttora sull'Iran. L'Amministrazione americana resta ferma sulla linea delle sanzioni, e pone come pre-condizione irrinunciabile per la riapertura di un dialogo quella di fermare le sperimentazioni sull'uranio. La nostra posizione è meno rigida: anche noi siamo per mantenere le sanzioni, ma siamo al tempo stesso favorevoli all'idea di aprire un negoziato che serva a fermare una spirale pericolosa".

Tuttavia, secondo il resoconto del vicepremier, anche il delicatissimo dossier su Teheran, durante gli incontri di Roma è stato affrontato dall'uomo della Casa Bianca senza pretese egemoniche e senza toni ideologici. "L'America è un grande Paese", è il leit-motiv del capo della Farnesina. E Bush, nonostante le critiche che gli si possono muovere, è un politico vero. "Anche il modo in cui ha affrontato la questione dell'incontro con Berlusconi è stato esemplare", commenta D'Alema. "L'ha gestita con grande correttezza, consultandosi prima con Prodi, chiedendo se quell'incontro avesse rappresentato un problema. E poi l'ha affrontato con modalità discrete e niente affatto "invasive". E' stato un gesto di grande attenzione politica. Un segnale di fair play, che ho molto apprezzato".

A rovinare il "presepe" fin troppo idilliaco raccontato da D'Alema, tuttavia, hanno provveduto due diversi radicalismi. Da un lato i cortei della sinistra, dall'altro lato gli anatemi della destra. E qui siamo alle "lezioni americane", che il vicepremier prova a trarre da questo weekend italiano.

"Alla destra che ha strepitato e a ha parlato di Italietta c'è poco da dire. Hanno perso, perché hanno scommesso tutto sulla drammatizzazione, che poi invece non c'è stata, per lo meno non nelle forme catastrofiche che qualcuno aveva ipotizzato. Questo è motivo di profonda amarezza: c'è una destra che scommette sempre sul peggio, e un'opposizione del genere non esiste in nessun Paese del mondo. E' evidente l'assillo esistenziale di Berlusconi, che ha fretta di far cadere il governo perché vuole tornare al più presto a votare. Ma non capisce che sulla piattaforma esclusiva delle elezioni anticipate non si mobilitano né gli italiani, né i suoi stessi alleati?".

Ma l'altra lezione americana, forse quella più importante, riguarda la sinistra. "Il vero evento di questo fine settimana - sostiene D'Alema - è stato il fallimento del corteo della sinistra radicale. Io l'avevo detto: se avete delle critiche da muovere a Bush, c'è già un governo che se ne assume la responsabilità, e che gliele esprime apertamente. A cosa serve l'inutile rito della piazza?".

Ora la disperata "sinistra a due piazze" deve riflettere. "Io spero che Rifondazione, il Pdci, i Verdi, traggano il giusto insegnamento da quello che è accaduto. Loro si devono rendere conto che il giochino che chi sta al governo poi va anche a fare i cortei per la strada non funziona più. L'opinione pubblica non lo capisce, e quindi non lo approva".

Ma questo, va da sé, per partiti che hanno fatto del "movimento" la loro ragion d'essere significa quasi rinnegare una tradizione politica. "Parliamoci chiaro: il "partito di lotta e di governo" non è e non può più essere attuale. Quella è stata un'idea geniale di Palmiro Togliatti: sapendo bene che il Pci non sarebbe mai andato al governo, aveva coniato la formula per tenercelo agganciato, evitando che gli sfuggisse per la via dell'estremismo. Oggi quella stagione è morta e sepolta. Oggi noi ci stiamo, al governo. E allora abbiamo solo un dovere: governare, e non scendere in piazza".

Il paradosso, nelle condizioni date e con il rischio che oggi l'Unione perda anche la provincia di Genova, è che i Giordano, i Pecoraro e i Diliberto possano invece trarre da quello che è successo la lezione esattamente opposta: perdiamo consensi perché siamo troppo "governativi". Se fosse così, per Prodi sarebbero guai seri. D'Alema vede il rischio: "Certo, il pericolo che si generi un certo nervosismo esiste senz'altro. Sulle pensioni e sul Dpef potrebbero scaricarsi nuove tensioni. Io spero che non facciano questo errore, spero che non si facciano tentare dall'idea di "spostare più a sinistra l'asse di governo", come si usa dire. Non è di questo che c'è bisogno. C'è bisogno di assecondare la crescita, e di tarare l'azione del centrosinistra sull'idea di una vera e propria "ripartenza". Queste serve, mentre non servono nuovi conflitti. La gente vuole che il Paese sia governato. La gente è stufa dei casini...". Questa, al contrario delle precedenti, è una tipica "lezione italiana".

Cena dell'associazione QuiPSE a Peretola



Cari compagni,
con la nostra associazione QUIPSE , milt@nti pse in Toscana,rivolta a tutti gli iscritti Ds, intendiamo dare un contributo ai forum della fase costituente del PD,esprimiamo un punto di vista , quello di chi pensa che le questioni debbano avere un orizzonte di profilo europeo.
Vi invitiamo a dare il vostro contributo per una fase costituente libera, partecipata, appassionanata.
Stefania Collesei



Metti una sera l’Europa a cena

GIOVEDI 14 GIUGNO

alle ore 20,15

SMS di Peretola
Via Pratese 48

Cena con menu europeo

Prezzo 15 euro studenti 10

Alle 17.00 sessione per l'elaborazione dei contributi ai forum tematici per la costituente del PD


prenotazione@quipse.eu Prenotazioni entro MARTEDI' 12
E-mail prenotazione@quipse.eu Tel 055.5048570

mercoledì 6 giugno 2007

Apertura dei Forum tematici di discussione sul Partito Democratico



Lunedi 11 giugno, nelle sedi sottoindicate, dalle ore 17, si apriranno i forum di discussione sulle tematiche proposte alla convention del Mercato di Novoli.

Sono invitati alla partecipazione tutti coloro, iscritti ai DS o alla Margherita o non iscritti, che sono interessati al dibattito sul P.D.

DS Valdisieve

1) PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
c/o Arci - P.zza dei Ciompi 11
2) LAICITA' E DIALOGO
c/o Sala Elsa Morante - Via G. P. Orsini 44
3) RIFORMA DELLA POLITICA
c/o Circolo MCL Brozzi - Via S. Martino a Brozzi 2
4) ECONOMIA E LAVORO
c/o SMS Rifredi - Via Vitt. Emanuele 303
5) STATO SOCIALE E DIRITTI DEI CITTADINI
c/o Circolo Vie Nuove - V.le Giannotti 15
6) AMBIENTE E TERRITORIO
c/o Sala della Compagnia - Via di Soffiano 3

PROGRAMMA FESTA DE L'UNITA' 2007 - MOLINO DEL PIANO

C/O CIRCOLO ARCI LA TORRETTA , VIA DI RIMAGGIO


Programma

SABATO 23 GIU. - ORE 9.00 PITTORI IN STRADA

ORE 19.30 APERTURA RISTORANTE E PIZZERIA

ORE 21.30 BALLO IN PISTA CON L’ORCHESTRA EDDY VIOLA

DOMENICA 24 GIU. - ORE 8.00 PITTORI IN STRADA

ORE 9.00 PARTENZA TREKKING DE L’UNITA’

ORE 12 30 PRANZO ALLA FESTA

ORE 21.30 BALLO IN PISTA CON L’ORCHESTRA MANILA BAND

LUNEDI 25 GIU. - ORE 21.30 TRADIZIONALE CONCERTO BANDISTICO FILARMONICA “ G. PUCCINI “

MARTEDI 26 GIU - ORE 21.30 NELLO SPAZIO MOSTRE E LIBRERIA:

IL PARTITO DEMOCRATICO - INCONTRO DIBATTITO CON: GIANNI BILLI (SEGR. PROV. MARGHERITA), MARCO MAIRAGHI ( SINDACO DI PONTASSIEVE), ELISA SIMONI (ASS. PROV. FIRENZE)

MERCOLEDI 27 GIU. - SERATALATINA SUONI, CANTI, BALLI

GIOVEDI 28 GIU. - SCUOLA DI BALLO DE LA TORRETTA PRESENTA ESIBIZIONE DI BALLO LISCIO E LATINO-AMERICANO

VENERDI 29 GIU. - ORE 21.30 BALLO IN PISTA CON L’ORCHESTRA MARCO FOLK

SABATO 30 GIU. - ORE 21.30 BALLO IN PISTA CON L’ORCHESTRA GOLDEN BOYS

DOMENICA 1 LUGL. ORE 10.00 CACCIA AL TESORO X BAMBINI 7— 12 a
ORE 12.30 PRANZO ALLA FESTA
ORE 21.30 CHIUSURA CON L’ORCHESTRA
TAM TAM E L’IMITATORE LEONARDO FIASCHI

le altre feste 2007 in Valdisieve

lunedì 4 giugno 2007

Iniziativa sul PD a Fiesole - Pian di Mugnone


Sabato 9 Giugno 2007
Fiesole verso il Partito Democratico
FIESOLE - PIAN DI MUGNONE
Piazza DON FORMELLI

Ore 18,00
Incontro sulle idee e gli obiettivi
per la costituzione del PD

Intervengono:
Andrea Barducci - Segr. Prov. Democratici di Sinistra
Giacomo Billi - Segr. Prov. La Margherita
Massimo Cellai - Coord. Naz. Cittadini Per L’Ulivo

Ore 20,30
CENA in piazza € 15,00

Conferma la tua adesione!!!!
Tel. 3315339367 - 3394846184
e-mail: fiesoleversopd@libero.it ulivofiesole@dada.it

sabato 2 giugno 2007

PARTITO DEMOCRATICO: in Toscana si fa sul serio!


Ecco il
pieghevole/modulo per la fase costituente del P.D., utilizzabile nei gazebo, banchini o nei luoghi di incontro con i cittadini (scaricabile sul sito www.dstoscana.it).
Ne verranno organizzati almeno uno per Comune, nel fine settimana di mobilitazione dei
prossimi 15-17 giugno.
Saranno inoltre affissi manifesti e messo a disposizione il "libro bianco per il P.D." (un quaderno su cui ognuno potrà scrivere le proprie proposte sulla fase costituente, sulle priorità programmatiche, sui valori, sulle idee, ecc.)